Prezzi a partire da:
€55
A NOTTE
3 ospiti
1 camera da letto
Letto matrimoniale King
1 bagno
1 cucina
sala da pranzo e soggiorno
1 balcone
Unità Studio
È uno studio di 30mq con letto matrimoniale Large situato al 5° piano (con ascensore) e dotato di una finestra molto grande, oltre che di un delizioso balconcino alla francese che affaccia su Via Molino a Vento e su piazza Garibaldi.
La stanza ha un bagno privato interno finestrato, con ampio box doccia e bidet.
La stanza è inoltre dotata di aria condizionata, collegamento wi-fi, set di asciugamani, maxi TV al plasma, asciugacapelli, dispenser bagnodoccia e shampoo, divano letto da una piazza e mezzo, cucina interna privata con frigo, tavolo con 4 sedie.
Nella cucina dello studio troverete pentole e accessori, forno a microonde, piatti, posate e tutto il necessario per prepararvi la colazione, il pranzo o la cena.
Dallo studio si accede anche agli spazi comuni de Al Garibaldino Rooms, dove troverete una cucina condivisa, brochure, depliant, mappe e promozioni, oltre a una selezione di guide turistiche in continuo aggiornamento.
L’accesso allo studio Unità è possibile H24 grazie ad un innovativo sistema di controllo accessi Bluetooth: niente chiavi da ritirare o riconsegnare, nessuna chiave persa o dimenticata. Tutto è nella vostra tasca insieme al vostro smartphone (chi non ne avesse uno riceverà in alternativa dei codici di accesso temporanei, da inserire sulla tastiera presente all’ingresso di ogni camera).
Dotazione della camera
Bagno e lavanderia
- Biancheria
- Doccia
- Bidet
- Asciugacapelli
- Set asciugamani
- Dispenser bagnodoccia e shampoo
Cucina e sala da pranzo
- Fornello
- Cucinino
- Microonde
- Frigorifero
- Miscelatore
- Utensili da cucina
Riscaldamento e raffreddamento
- Aria condizionata
- Riscaldamento centrale
Intrattenimento
- TV satellitare
Internet e ufficio
- Banda larga Internet
Foto
Alcune curiosità
Piazza Unità d’Italia
I nomi delle camere de Al Garibaldino Rooms richiamano alcuni luoghi storici rappresentativi di Trieste, uno dei quali è appunto Piazza Unità d’Italia, un vero e proprio simbolo della città che vi invitiamo a visitare durante la vostra permanenza.
Piazza Unità d’Italia si affaccia sulle rive di Trieste, vicino al Molo Audace e in pieno centro.
Nella camera Unità troverete affissa una maxi riproduzione di una foto storica risalente al 1845, recuperata dagli archivi storici della città.
Un po' di storia
Piazza Unità d’Italia è la piazza principale di Trieste ed è situata ai piedi del colle di San Giusto, tra il Borgo Teresiano e Borgo Giuseppino.
Di pianta rettangolare, la Piazza ha una superficie di 12.280 m2 e si apre con raffinata eleganza sul Golfo di Trieste. Su Piazza Unità d’Italia si affacciano palazzi ed edifici storici di prestigio, oltre che il municipio di Trieste, il palazzo della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia e la prefettura di Trieste.
Piazza Unità d’Italia era inizialmente denominata Piazza San Pietro, dal nome di una chiesetta ivi esistente, poi Piazza Grande. Assunse il nome di Piazza Unità dopo il 1918, quando la città fu annessa al Regno d’Italia; nel 1955, allorché la città ritornò all’Italia con la dissoluzione del territorio Libero di Trieste, prese la denominazione attuale.
La Piazza è stata rimodellata più volte nel corso dei secoli. L’aspetto attuale deriva dalla ristrutturazione completa che l’ha interessata nel periodo 2001-2005, quando tutti i palazzi sono stati oggetto di restauro; la pavimentazione in asfalto è stata rimossa e sostituita con blocchi in pietra arenaria simili ai tradizionali “masegni” che anticamente lastricavano la piazza; la fontana dei Quattro Continenti è stata posizionata davanti all’ingresso principale del Municipio, riportandola nella sua locazione originaria, e sul lato mare è stato installato un sistema di illuminazione con led luminosi blu, a ricordo dell’antico Mandracchio, interrato nel corso dei secoli.
Prima che nella Piazza avessero inizio i lavori di risistemazione, l’allora giunta comunale pensò di sfruttare lo spazio disegnandovi un grande dipinto. Il disegno rappresentava l’Europa e Trieste, inserite in una porta ad arco orientale in cui erano indicati il Sol Levante, la Luna e delle stelle gialle su sfondo blu che richiamavano alla bandiera dell’Europa Unita. La rappresentazione simbolica indicava una figura femminile armata di una lancia a forma di alabarda (simbolo di Trieste) in sella a un toro, mentre si dirigeva verso il mare. Opera dell’artista Bruno Chersicla, il disegno voleva significare la volontà della città di porsi come protagonista della Comunità Europea. Il dipinto, di oltre novemila metri quadrati, è stato segnalato nel Guinness dei primati.
